Il coraggio di non avere paura. Le parole di Kahil Gibran.

A volte la paura è in grado bloccarci, di metterci con le spalle al muro.
Delle volte non sappiamo che nome darle.
Per alcuni è "paura del giudizio altrui", per altri "paura "di non essere all' altezza di...".


Spesso la paura subentra quando è alle porte un cambiamento. Riguarda tutti: bimbi, adolescenti, adulti, anziani.


A volte si ha paura della paura in se, di quello che non si conosce, o di quello che "si conosce" e non si sopporta più.

L' altro giorno in radio alla guida ho sentito questa bellissima poesia di un poeta dal nome Kahil Gibran.

Il Fiume e l' Oceano

Dicono che prima di entrare in mare
Il fiume trema di paura.
A guardare indietro
tutto il cammino che ha percorso,
i vertici, le montagne,
il lungo e tortuoso cammino
che ha aperto attraverso giungle e villaggi.
E vede di fronte a sé un oceano così grande
che a entrare in lui può solo
sparire per sempre.
Ma non c’è altro modo.
Il fiume non può tornare indietro.
Nessuno può tornare indietro.
Tornare indietro è impossibile nell’esistenza.
Il fiume deve accettare la sua natura
e entrare nell’oceano.
Solo entrando nell’oceano
la paura diminuirà,
perché solo allora il fiume saprà
che non si tratta di scomparire nell’oceano
ma di diventare oceano.

(Khalil Gibran)

Il cambiamento è vita ed energia, non dimentichiamolo.